Barbera D'Asti "Belmon" nasce come assemblaggio delle uve di 3 vigneti posti a 260 mt slm, esposti a sud / ovest, e denominati: "Cerruta", "Canfulet", "Glauda". Età media della vigna: 30 anni; altitudine: 260 metri; resa per ettaro: 9000 kg di uva. Alla rigorosa scelta delle uve raccolte in vigneto segue una vinificazione tradizionale della famiglia Berta con macerazione di 15/20 giorni. Colore rubino intenso, profumo persistente e fruttato con note di viola e sapore di frutta matura, ben equilibrato, corposo e rotondo. Da consumarsi a 16 ° - 18 ° C.
Agnolotti, carni di pollo, faraona e tutte le carni rosse, selvaggina, arrosti, brasati e formaggi media e lunga stagionatura.
Colore rosso rubino intenso, profumo persistente e fruttato con note di viola e frutta matura, gusto piacevolmente armonico, corposo e rotondo.
Scelta delle uve raccolte, macerazione di 20/25 giorni, seguendo sempre il metodo tradizionale della famiglia Berta.
91 punto da James Suckling vintage 2016 - anno 2017, 90 punti da James Suckling vintage 2017 - anno 2018
Una prima traccia della Barbera si riscontra in uno scritto del XVII secolo conservato nel municipio di Nizza Monferrato. Nel 1798, entra ufficialmente nell'elenco dei vitigni piemontesi quando viene redatta la prima Ampelografia dal conte Nuvolone della Società Agraria di Torino.
Nella "Ampelografia della Provincia di Alessandria" di Leardi e Demaria, del 1873 (ricordando che detta provincia allora comprendeva tutta la provincia di Asti), si legge a proposito del Barbera: "È vitigno conosciutissimo ed una delle basi principali dei vini dell'Astigiano e del basso Monferrato, dove è indigeno e da lunghissimo tempo coltivato".
Si diffonde rapidamente nell'Ottocento e nel Novecento e oggi è considerato il principale vitigno a bacca nera del Piemonte.
https://it.wikipedia.org/wiki/Barbera_d%27Asti